La struttura è stata realizzata da Angelo Dedomenici: al suo interno sono conservati i cimeli per la produzione. Lo si può visitare a Casanova Staffora, in Oltrepò Pavese.
In una fetta di Oltrepò lombardo, la dove la pianura lascia gradatamente spazio alle cime dell'Appennino che dominano in tutto il loro splendore l'alta alle Valle Staffora, è stato realizzato un museo unico in Italia: quello del Salumiere.
E in questa fetta di provincia di Pavia dove il salame è il prodotto di eccellenza non poteva che nascere questa struttura che ormai divenuta un punto di riferimento per gli appassionati del Salame di Varzi e non solo.
Inaugurato nel mese di settembre del 2013 il Museo del salumiere è stato voluto e realizzato da Angelo Dedomenici alla frazione di Casanova di Destra, nel Comune di Santa Margherita di Staffora.
Intitolato a 'Davide Dedomenici 1909' il museo è composto da tre stanze in cui sono raccolte gran parte delle attrezzature utilizzate dal salumificio di Casanova Staffora sin dal lontano 1799.
Così si va dagli utensili tradizionali, al macina pepe, al trita sale, coltelli e martelli utilizzati per preparare la carne per i salami, insaccatrici e antiche bilance.
In Italia forse è l'unico. E a realizzarlo ci ha pensato appunto Angelo Dedomenici, instancabile salumiere dell'alta valle Staffora. Al suo interno i trovano oggetti che hanno fatto la storia di questo insaccato e che Angelo Dedomenici ha conservato con cura proprio nell'intento di tramandare ai posteri questo mestiere che in valle è particolarmente sentito grazie proprio al Salame di Varzi.
"Ho realizzato un sogno che coltivavo da anni e che ora ha preso finalmente forma - racconta il 72enne Dedomenici - La mia famiglia svolge questa attività dal 1799 e io ho iniziato a impararne i "segreti" all'età di 14 anni, dopo la morte di mio padre. Lo scopo è quello di valorizzare questa professione, di promuovere l'immagine del salame di Varzi, e di attirare turisti verso la nostra valle che nulla ha da invidiare ad altre ben più note".
Nel museo sono conservati altri attrezzi e oggetti esclusivi che non si è ritenuto di pubblicare in queste pagine e che sono visibili a coloro che decideranno di visitarlo.
tratto da Oltrepò Lombardo Anno 2 numero 5 - Marzo 2017
di Alessandro Disperati